Il “Magnifico Signor Francesco Badoero”, non importante in realtà quanto il cognome che portava, si era congiunto con una Loredàn, ricevendo così in eredità il fondo della Vespara, da bonificare, nel meridione delle nostre serenissime terre tra Adige e Po.
In luogo di un vecchio castello finalmente riuscii a realizzare una facciata a tempio ionico, abbracciata da barchesse curve ad accogliere i visitatori, come nel tempio di Augusto di Roma.
Villa Badoer
Artisti: Andrea Palladio, Giallo Fiorentino
Committente: Francesco Badoer
Progetto: 1554 - 1555
Costruzione: Ante 1556